fantastico, finalmente un giro tutto MADE IN ITALY con partenza in italia, tappe in italia (tranne alcuni km di sconfinamento in svizzera, niente in confronto ad intere tappe degli anni passati!)
si parte dalla sicilia! wow!
4 tappe in sicilia, non vedo l'ora di vedere le riprese dall'elicottero, con il gruppo che sfila nella valle dei templi, dalle parti di agrigento...
e poi le tappe sulla costiera calabrese
l'arrivo di tappa, in salita, a peschici
per non parlare dell'arrivo di tappa a cesena (in onore a marco pantani) e la partenza del giorno dopo da forlì
(casualmente io a queste tappe andrò a trovare patty
)
il giro toccherà quasi tutte le regioni, come è giusto che sia!
ecco l'articolo gazzetta
MILANO, 1 dicembre 2007 - Da Palermo a Milano, in 23 giorni e 3.423,80 chilometri. Sedici le regioni attraversate lungo 21 tappe (quattro delle quali a cronometro), con uno sconfinamento in Svizzera. Ecco, in estrema sintesi, le caratteristiche del Giro d'Italia 2008, meno duro rispetto al passato recente ma dal percorso interessante e, nel solco dell'edizione 2007, apparentemente senza un dominatore anunciato.
L'INIZIO A PALERMO - Nessun prologo. Si comincia con una crono a squadre di 28,5 km accarezzando le bellezze artistiche e monumentali del capoluogo siciliano. Subito dopo altre due tappe sull'isola: da Cefalù ad Agrigento l'11 maggio; da Catania a Milazzo il giorno dopo. Martedì 13 si torna in continente, a Pizzo Calabro, per la quarta tappa che toccherà le province di Vibo, Reggio e la Locride.
TRIBUTO - Il percorso della 91ª edizione della corsa Rosa, presentato al Teatro degli Arcimboldi davanti a tante stelle del ciclismo, è stato stilato sposando modernità e tradizione. I miti dello sport, gli eventi che hanno segnato il territorio italiano, i grandi eventi delle due ruote: gli omaggi del Giro uniscono ere diverse, da Dorando Pietri a Enzo Ferrari, da Marco Pantani a Vito Taccone, dalle zone colpite dai disastrosi incendi di questa estate alla Grande guerra, dal campione del Mondo Bettini a Gino Bartali per finire con le città che ospiteranno i prossimi campionati del Mondo (Mendrisio-Varese il 29 maggio): ogni tappa un filo conduttore, per arricchire il fascino della corsa.
SALITE STORICHE - Quattro le tappe di montagna. Tre gli arrivi in salita (Passo Fedaia, Alpe di Pampeago e Monte Pora) con una cronoscalata verso Plan de Corones su un palcoscenico naturale senza eguali. Dal 24 al 26 maggio tre giorni ad alta tensione: prima la Verona-Alpe di Pampeago; domenica 25 da Arabba al Passo Fedaia nella cornice incantevole della Marmolada; il giorno dopo da San Vigilio di Marebbe a Plan de Corones, 13,8 km a cronometro con il tratto finale sterrato che nel 2006 fu impossibile raggiungere. Il 30 maggio l'arrivo sul Monte Pora, quello del duello Cunego-Simoni del 2004 che spopolò in tv (47,6% di share). Un finale da brivido, perché il giorno dopo ci sono Gavia (Cima Coppi a 2618 metri), Mortirolo e Aprica, con approdo a Tirano.
LA FINE - La tappa conclusiva non sarà la consueta kermesse per velocisti, ma una lotta contro il tempo: 23,5 km da Villa Borromeo (Cesano Maderno) a Corso Venezia (Milano), dove gli appassionati e i bambini potranno partecipare a gare di ogni tipo (su pista, per juniores, bambini e ragazzi che aderiranno a Biciscuola, un concorso che sarà promosso da La Gazzetta dello Sport).